Angelo Caprotti alla Cappella Espiatoria
Esposizione prorogata fino al 3 novembre 2024
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La Cappella Reale Espiatoria di Monza è tra i protagonisti di M@D – Monza Arte Diffusa, l’iniziativa del Comune di Monza in collaborazione con LeoGalleries. Durante la rassegna – dal 12 luglio per tutta l’estate – la città si popola di sculture e installazioni d’arte contemporanea, con collocazioni spesso ardite e sorprendenti. Il giardino della Cappella Espiatoria accoglie per l’occasione l’opera site-specific dell’artista contemporaneo monzese Angelo Caprotti (1959) intitolata “La Rotta” (2024).
L’opera è composta da pezzi di legno di barche naufragate, presi dalle spiagge e dalle discariche. È uno scheletro che rappresenta un grido: ricordare tutti i migranti dimenticati, uomini, donne e bambini, che hanno incontrato la morte al largo delle coste del Mediterraneo. Mettendo a confronto un illustre scomparso, il Re Umberto I per la cui morte è stato costruito questo eloquente monumento, e i molti morti ai quali non sappiamo nemmeno dare un nome, l’artista vuole innescare una riflessione sul senso del ricordo e sul diritto alla dignità di tutti gli esseri umani.
L’installazione è visitabile gratuitamente fino al 30 settembre 2024 tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 14 (nota: prorogata fino al 3 novembre 2024).