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Sabato 2 settembre saranno inaugurate due mostre fotografiche nei musei statali della Valle Camonica (Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno e MUPRE – Museo della Preistoria della Valle Camonica a Capo di Ponte).

I lavori esposti nascono all’interno dell’ampio progetto Tredici fotografi per tredici musei: un percorso, affidato a tredici giovani artisti italiani, di esplorazione e interpretazione dei musei statali lombardi. Una committenza pubblica della Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura) con la collaborazione scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo.

Alle ore 11.00, si terrà al Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica di Cividate Camuno la presentazione della mostra:

STORIA NATURALE del collettivo Vaste Programme

Il progetto del collettivo Vaste Programme prende le mosse dall’incontro pacifico tra Camuni e Romani raccontato dal Museo di Cividate Camuno riattivando, tramite la fotografia e la tecnologia 3d, una relazione ideale e visiva tra i reperti, il territorio e le culture che li hanno generati.

Alle ore 15.00 saremo invece al MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, a Capo di Ponte, per la presentazione della mostra:

TEMPO UOMO NATURA
Sguardi sui musei della Valle Camonica

Fabio Barile
Marina Caneve
Caterina Morigi

Fabio Barile inserisce i Massi di Cemmo in una storia dal respiro geologico, ripercorrendo temi quali la sacralità della roccia e il senso dell’abitare lo spazio dalla preistoria a oggi. Marina Caneve guarda il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane come un unico grande organismo vivente, dove esseri umani, animali e forme vegetali si intrecciano in una serie di temporalità a ritroso, svelando un ecosistema stratificato e complesso. Caterina Morigi si concentra sulla “maggioranza assente” negli oggetti del MUPRE, dando cittadinanza alla grande mole di reperti deperibili mai giunti fino a noi, riabilitando così alla storia componenti legate a una sorta di intimità, alla casa, al corpo.

Entrambe le mostre, visitabili fino al 25 febbraio 2023, saranno presentate all’interno di 𝗦𝗘𝗚𝗡𝗜:𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗮.