Un dialogo tra storia e contemporaneità
Domenica 6 novembre 2022 ore 11.00
Cappella Espiatoria di Monza
La Cappella Espiatoria, in collaborazione con LeoGalleries, prosegue con le iniziative volte a far dialogare i suoi storici ambienti con l’arte contemporanea. Dopo l’incoraggiante risposta dei visitatori e il grande interesse dei media, domenica 6 novembre 2022 alle ore 11.00 verranno presentate al pubblico le installazioni degli artisti Nicolò Tomaini e Stefi Ranghieri, realizzate durante l’estate in occasione del M@D, Monza Arte Diffusa e che resteranno visibili fino a dicembre.
Un finissage dunque, che è anche l’occasione per raccogliere impressioni e suggestioni dai visitatori, per fare il punto e riflettere insieme sul M@D, Monza Arte Diffusa, un’iniziativa ideata da LeoGalleries in collaborazione con il Comune di Monza che è oggi alla sua seconda edizione e che mira a costruire un coinvolgimento serrato tra periferia e centro storico attraverso la scultura. L’intervento di Stefi Ranghieri, Dove scappano le stelle, è stato pensato appositamente per il giardino della Cappella: stelle di plexiglas fluorescente che, all’esterno, citano la volta musiva della cripta. Lo spettacolo domestico del volo di Guy Debord di Nicolò Tomaini, è una gabbia che trattiene il volo dell’ologramma di un uccellino. Effimero e nello stesso tempo concreto rappresenta, metaforicamente, il pensiero di Debord. L’incontro si svolgerà alla presenza degli artisti, del critico d’arte Matteo Galbiati, di Daniela Porta di LeoGalleries, del direttore della Cappella Espiatoria Giuseppina Di Gangi e dell’Assessore alla cultura Arianna Bettini che, a più voci, “racconteranno” le opere sullo sfondo del monumento commemorativo.
«Le due istallazioni presentate in Cappella Espiatoria hanno saputo riallacciare al contemporaneo il significato del luogo storico», spiega Giuseppina di Gangi, direttrice del museo. «Il sito museale che è “monumento”, quindi testimonianza durevole e concreta, è divenuto il contesto ideale per una riflessione attuale sull’effimero, il transitorio, il fuggevole».