Palazzo Litta
Milano
Il Museo
Il complesso monumentale di Palazzo Litta è stato costruito tra il 1642 e il 1648 su commissione del conte Bartolomeo Arese, Presidente del Senato. Il progetto è di Francesco Maria Richini, uno dei più importanti architetti del periodo barocco in Lombardia.
La Storia

Dalla metà del Settecento l’edificio, passato per linea femminile ai Visconti e ai Borromeo e, in ultimo, ai Litta, acquistò la definitiva veste barocchetta di stile lombardo, con lo scenografico scalone “a forbice”, opera di Carlo Giuseppe Merlo, che conduce al piano nobile e la decorazione pittorica in stile rococò, in gran parte opera di Giovanni Antonio Cucchi. Nel 1761 Bartolomeo Bolli realizzò l’elegante ed estrosa facciata su corso Magenta con le grandi lesene, il portale ai lati del quale due imponenti telamoni sorreggono il balcone e, in alto, un fastigio con lo stemma dei Litta tra due statue di mori.
L'Edificio

Il Cortile d’Onore, a pianta quadrata e porticato sui quattro lati, è uno splendido esempio di cortile seicentesco milanese. L’ala occidentale del complesso ospita un secondo cortile, detto dell’Orologio, dove sorgeva un oratorio trasformato nel secondo Settecento in un teatro ancora oggi esistente e attivo. Dallo scalone si accede al piano nobile, con anticamera quadrata e una serie di sale a volta caratterizzate da ricche decorazioni: la Sala Rossa dai preziosi damaschi, il Salone degli Specchi, con intagli dorati arricchiti da figure scolpite, la Sala Gialla, il boudoir con tappezzerie in seta cinese e mobili originali del 1700.
Il patrimonio
Negli anni successivi alla costruzione del nucleo seicentesco, le sale interne vengono arricchite con decorazioni tra cui le Nozze di Plutone e Proserpina di Martino Knoller e lo straordinario Salone degli Specchi, uno degli esempi più originali dell’ebanisteria rococò milanese, decorata dall’artista Giuseppe Cavanna con la probabile regia dell’architetto Mauro Ignazio Valmagini.
Indirizzo
corso Magenta, 24
20123 Milano
Proprietà
Ente MiC
Tipologia
Villa o palazzo di interesse storico o artistico
Informazioni
Direttore: Silvia Zanzani