Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri
Capo di Ponte, località Naquane
Eventi
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4.000 anni a Dos dell'Arca
Il Museo
Istituito nel 1955, il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri fu il primo parco archeologico italiano e primo sito italiano riconosciuto dall’Unesco nel 1979 come patrimonio mondiale dell’umanità. Vi sono conservate 104 rocce con alcune delle raffigurazioni più note del repertorio d’arte rupestre della Valle Camonica.
La Storia
Il toponimo Contrada Aquane, comparso su una mappa catastale ottocentesca, rimanda probabilmente alle leggende della tradizione alpina.
Le incisioni presenti hanno una cronologia che spazia dal Neolitico, con delle raffigurazioni schematiche, alle composizioni simboliche maggiormente articolate dell’età del Rame e del Bronzo, fino alle scene narrative dell’età del Ferro caratterizzate da uno stile dinamico e descrittivo.
Con l’arrivo dei Romani si può considerare concluso il ciclo artistico camuno “classico” che verrà ripreso da sporadiche attestazioni medievali nel cosiddetto periodo post-camuno.
L'Area
Il patrimonio
Il Parco offre cinque percorsi di visita che si snodano attraverso sentieri facilmente percorribili per circa 3 chilometri.
Il visitatore può optare per una visita breve, di almeno 1 ora, o per una visita più lunga e approfondita. (ATTENZIONE: un percorso è attualmente chiuso per motivi di sicurezza).
Rinnovato anche per il 2023 è attivo il Valle Camonica Pass Incisioni, il biglietto unico che ti permette di visitare a soli 11 € sei tra parchi e musei della Valle Camonica:
Capo di Ponte
- Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane
- Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo
- Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina (con all’interno la raccolta museale “Battista Maffessoli”)
- Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica
Ceto, Cimbergo e Paspardo
- Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo e Museo didattico della Riserva
Darfo Boario Terme
- Parco Archeologico Comunale di Luine
Sono confermate le gratuità di legge previste per l’ingresso nei parchi nazionali: under 18, studenti universitari, disabili e loro accompagnatore, guide turistiche.
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Il Parco nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane partecipa al progetto Musei Polisensoriali, per il superamento superamento delle barriere che precludono alle persone con disabilità sensoriale o cognitiva la fruizione del patrimonio culturale.
Qui trovi tutti gli strumenti predisposti come sussidi per la visita
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La Grande Roccia - Roccia 1
La Grande Roccia di Naquane presenta oltre duemila incisioni. Le più antiche si datano al Neolitico Recente, le più recenti alla prima Età del Ferro. Si tratta di un palinsesto unico, persino in ambito europeo, con scene di apparente vita quotidiana ma più probabilmente con radici simboliche affondate nella cultura della valle.
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La Grande Roccia - Scena di caccia al cervo
Scena di caccia al cervo con l’aiuto del cane (Età del Ferro). È questo il tema pressoché esclusivo del secondo settore, posto verso Nord, dell’ampia superficie della Roccia 1.
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La Roccia 35 - Sacerdote che corre
Su questa roccia è inciso il cosiddetto “sacerdote che corre”, databile all’Età del Ferro. La figura maschile sfoggia un copricapo con piume piegate all’indietro e ha un braccio alzato, uno appoggiato al fianco e le gambe piegate in atteggiamento di corsa o di danza.
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La Roccia 35 – Il Villaggio
Su un’altra porzione della roccia compare una “scena di villaggio”: edifici, incisi forse in un momento secondario rispetto alle scene di caccia sullo sfondo, dove si svolgono le attività tipiche della vita quotidiana.
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La Roccia 23
Databile all’Età del ferro, la figura del carro trainato da cavalli è realizzata con una duplice prospettiva: il carro è rappresentato come visto dall’alto mentre le quattro ruote raggiate e i due cavalli sono rappresentati lateralmente.
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La Roccia 50
Sulla superficie della Roccia 50 si osservano numerose figure umane rappresentate nella posizione “dell’orante”: braccia rivolte verso l’alto, gambe contrapposte e corpo lineare. Sono presenti anche cavalieri, impegnati sia in combattimenti sia in battute di caccia, e una decina di iscrizioni in caratteri nord-etruschi.
Indirizzo
Località Naquane - Capo di Ponte
25044 Capo di Ponte, località Naquane
Proprietà
Ente MiC
Tipologia
Parco archeologico
Informazioni
Direttore: Maria Giuseppina Ruggiero
+39 0364 42140
drm-lom.incisionirupestri@cultura.gov.it
www.parcoincisioni.capodiponte.beniculturali.it
Carta dei servizi
Planimetria