Dal 18 al 20 giugno tornano le Giornate Europee dell’Archeologia, l’appuntamento annuale che permette al pubblico di scoprire i tesori del patrimonio e i retroscena del settore.
La Direzione regionale Musei Lombardia partecipa con una serie di proposte sia in presenza sia da remoto che coinvolgono il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina a Vigevano, le Grotte di Catullo a Sirmione, la Villa Romana a Desenzano del Garda, Palazzo Besta a Teglio, il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica a Capo di Ponte e il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno.
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA LOMELLINA
Specchio delle mie brame… bellezza e vanità nel mondo antico. Esposizione temporanea
L’ultima sala del Museo si apre al pubblico presentando al proprio interno alcuni oggetti d’ornamento, maschili e femminili, dall’età del bronzo a quella tardo romana. Spilloni, fibule, collane, anelli, bracciali, insieme agli strumenti utilizzati nella cura personale, per l’igiene del corpo e la bellezza del viso: specchi e porta profumi delle varie forme, pettini, rasoi, cesoie, pinzette depilatorie metteranno sotto gli occhi dei visitatori tutto ciò che si utilizzava per “farsi belli”.
L’esposizione ci parla anche delle tecniche di filatura e tessitura per realizzare le vesti: un’attività testimoniata da pesi da telaio, rocchetti, fusi e fusaiole, aghi, ma anche dalle impronte dei tessuti sugli oggetti metallici con approfondimenti riguardanti il tipo di tessuto e i particolari della lavorazione.
Sono oggetti che ci illustrano molti aspetti della vita dei nostri antenati. Soprattutto ci permettono di conoscere la scansione di alcuni riti quotidiani ed i loro ideali estetici: il desiderio della bellezza, in fondo, non ha epoca.
Quando: 18-19 giugno, ore 9.00-14.00.
Utenza: visitatori di tutte le età.
GROTTE DI CATULLO E VILLA ROMANA
Il ruolo dell’acqua nella luxuria romana.
Conferenza da remoto
Marco Terenzio Varrone, letterato romano, lamentava nelle sue Satire menippee il voluttuario utilizzo dell’acqua nelle domus tardo-repubblicane. Nel mondo romano l’acqua serviva quindi soltanto per decorare i monumentali ninfei di queste sontuose abitazioni, come quello della Villa Romana di Desenzano? O forse l’acqua aveva anche uno scopo funzionale legato alla produttività delle ville rustiche? E le cisterne? A che cosa servivano le enormi cisterne che ancora oggi possiamo vedere alle Grotte di Catullo?
Quando: 19 giugno, ore 15.00.
Utenza: adulti.
L’attività è gratuita e fruibile da remoto, previa iscrizione obbligatoria all’indirizzo:
drm-lom.didattica@beniculturali.it
Conferenza tenuta dall’archeologa Silvia Cernuschi.
PALAZZO BESTA
Dal museo al territorio. Itinerari alla lettura delle stele incise e dei siti di ritrovamento
Due appuntamenti speciali per un fine settimana dedicato all’esplorazione del territorio tellino e del patrimonio archeologico diffuso. Visto il successo riscontrato lo scorso anno, Palazzo Besta ripropone in una seconda edizione di “Scopri il museo diffuso” due iniziative itineranti, sotto la guida dell’archeologo Angelo Martinotti e della direttrice Stefania Bossi. Partendo dalle stele incise conservate nell’Antiquarium Tellinum, si andranno ad esplorare i luoghi di ritrovamento o di riempiego delle stele e massi incisi ancora disseminati sul territorio.
Questo il programma dettagliato delle iniziative:
Stele e località di Caven
Dopo aver visitato l’Antiquarium Tellinum ci si dirige con mezzo proprio (auto o bici) a Caven, una delle prime località in cui furono rinvenute le stele, tra cui Caven 3, comunemente nota con il nome di “Dea Madre”. Il percorso a piedi avrà inizio dalla località di Somasassa per raggiungere dopo una ventina di minuti la grande roccia di Caven, che conserva significative incisioni. L’itinerario permetterà di spiegarle osservandole dal vivo e vedere la casa di Maria Reggiani Rajna, figura chiave per la storia archeologica della Valtellina.
Quando: 19 giugno, ore 16.00.
Durata: 2 ore (per un massimo di 12 partecipanti) – di cui 10 min. con mezzo privato; 15 min. a piedi.
Utenza: pubblico adulto.
Stele e località di Cornàl
Anche in questo caso l’itinerario parte dall’Antiquarium Tellinum di Palazzo Besta, in cui verranno ilustrate in particolare le stele che provengono dal sito di Cornàl. Successivamente si raggiungerà la frazione di Cà Branchi, in prossimità della quale si potrà ammirare, con una piccola passeggiata, Cornàl 2, una delle stele ancora conservate in prossimità del sito originario.
Quando: 20 giugno, ore 10.30.
Durata: 2 ore (per un massimo di 12 partecipanti) – di cui 10 min. con mezzo privato e 5 min. a piedi.
Utenza: pubblico adulto e ragazzi.
Entrambe le attività sono gratuite, previa prenotazione da effettuarsi obbligatoriamente entro entro il 18 giugno all’indirizzo:
drm-lom.didattica@beniculturali.it
È obbligatorio per i partecipanti essere muniti di mezzo proprio per gli spostamenti, condizione che dovrà essere confermata al momento dell’iscrizione.
Attrezzatura e abbigliamento: abbigliamento comodo e scarpe da trekking (oltre alla mascherina).
PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI
Il percorso del Coren del Valento
Apertura straordinaria del percorso “Viola” che porta all’area del Coren del Valento. Qui, tra le numerose raffigurazioni presenti sulla Roccia 60, spicca la figura di una Rosa Camuna, divenuta simbolo della Regione Lombardia dal 1975. Sarà l’occasione per vedere l’intervento di sistemazione del percorso realizzato con il supporto di Regione Lombardia nel 2020 e i nuovi pannelli esplicativi.
Quando: 19 giugno, ore 11.30.
Durata: 1 ora; massimo 14 partecipanti.
Utenza: adulti.
L’attività è gratuita, previa prenotazione da effettuarsi obbligatoriamente entro il 18 giugno all’indirizzo: drm-lom.didattica@beniculturali.it
È necessario il pagamento del biglietto di ingresso al parco (costo biglietto intero: € 6,00; ridotto 18-25 anni: € 2,00).
Abbigliamento: comodo e scarpe da trekking, mascherina.
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA VALLE CAMONICA
Arte antica, casa nuova
L’11 giugno 2021 è stato riaperto al pubblico in una nuova sede e con un nuovo allestimento il Museo di Cividate Camuno che racconta, attraverso i suoi materiali, l’incontro tra Camuni e Romani. Il nuovo percorso, colorato e affascinante, permetterà di scoprire i cambiamenti introdotti dall’arrivo dei Romani nella vita quotidiana e nella vita pubblica delle genti della Valle.
Quando: 20 giugno, ore 10.00.
Durata: 1 ora; massimo 10 partecipanti.
Utenza: famiglie.
L’attività è gratuita, previa prenotazione da effettuarsi obbligatoriamente entro il 18 giugno all’indirizzo: drm-lom.didattica@beniculturali.it
MUPRE – MUSEO NAZIONALE DELLA PREISTORIA DELLA VALLE CAMONICA
Dos dell’Arca: scambi tra pianura e montagna nella protostoria
Attraverso le parole di Paolo Rondini (Università degli Studi di Pavia) scopriremo le novità dagli scavi di Dos dell’Arca. L’analisi dei materiali esposti permetterà di capire come sia possibile ricostruire la rete di scambi che nel II millennio a.C. portava le genti di pianura a risalire la Valle Camonica. Alla ricerca di cosa?
Quando: 20 giugno, ore 15.00.
Durata: 1 ora; massimo 14 partecipanti.
Utenza: adulti.
L’attività è gratuita, previa prenotazione da effettuarsi obbligatoriamente entro il 18 giugno all’indirizzo: drm-lom.didattica@beniculturali.it