Villa Romana e Antiquarium
Desenzano del Garda
Eventi
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Giornate Europee del Patrimonio
Il Museo
L’area archeologica della Villa Romana di Desenzano è una delle più importanti villae tardo antiche dell’Italia settentrionale.
I reperti più significativi rinvenuti nell’area trovano posto nelle tre sale espositive dell’Antiquarium, costruito al suo interno.
La Storia
La Villa, in origine affacciata in una splendida posizione panoramica direttamente sul lago, sorgeva poco a nord della Via Gallica, principale collegamento tra i centri di Bergamo (Bergomum), Brescia (Brixia) e Verona.
Fu edificata in diverse fasi tra il I sec a.C. e il IV secolo d.C.: quanto è oggi visibile appartiene in buona parte all’ultima fase, momento in cui l’edificio subì una completa riorganizzazione degli spazi, suddivisi in diversi settori. Non si conosce con certezza il nome dei proprietari della villa, ma è possibile che il committente dell’ultima fase sia stato Flavius Magnus Decentius, fratello dell’imperatore Magnenzio (350 – 353 d.C.), da cui deriverebbe il nome attuale della città di Desenzano.
L'Edificio
Si tratta di una struttura complessa, che copriva una superficie di circa un ettaro, nel quale i settori residenziali coesistevano con strutture rustiche.
Quando fu costruita, la Villa affacciava sul lago. Proprio la vista dell’acqua dev’essere stato l’elemento determinante nella distribuzione dei diversi ambienti, che offrivano tutti una vista panoramica.
Erano inoltre presenti propaggini costituite da moli, banchine e probabilmente da peschiere per l’allevamento ittico. Di particolare fascino sono i colorati pavimenti a mosaico, che raffigurano scene a carattere pagano, di cui si sono conservate ampie testimonianze.
Il patrimonio
Nell’Antiquarium trovano posto i reperti più significativi rinvenuti nell’area della villa, raccolti all’interno di tre sale espositive.
La prima ospita la ceramica da cucina e da mensa e piccoli utensili in bronzo. La seconda espone i frammenti delle statue che decoravano la villa. In una terza sala sono esposti due grandi pannelli con i frammenti della decorazione ad affresco di uno degli ambienti della villa.
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Statua di Ercole
La scultura in marmo bianco, situata nella seconda sala, è databile intorno alla metà del II secolo d.C. Insieme alle altre effigi esposte in questa sala, doveva decorare uno dei giardini della villa, in particolare quello aperto alla visita degli ospiti o quello riservato al proprietario e alla sua famiglia.
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Coppa in vetro
Databile intorno alla fine del IV sec. d.C., sulla superficie esterna della coppa è raffigurato Cristo di prospetto, rivolto verso un gallo. La scena, che si svolge di notte, come indicano le stelle sullo sfondo, può essere interpretata come allusiva al triplice rinnegamento di Pietro, secondo il noto passo evangelico.
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Ritratto di giovinetto
Busto di adolescente in marmo bianco lunense, appartenente a una statua di dimensioni naturali. Si tratta probabilmente della rappresentazione, a scopo celebrativo, di uno dei membri della famiglia dei proprietari della villa del II secolo d.C., secondo una consuetudine non rara nelle ville e nelle domus.
Indirizzo
Via Crocefisso, 22
25015 Desenzano del Garda
Proprietà
Ente MiC
Tipologia
Area archeologica
Informazioni
Direttore: Flora Berizzi
+39 030 9143547
drm-lom.villadesenzano@cultura.gov.it
www.villaromanadesenzano.beniculturali.it
Carta dei servizi
Planimetria