Il Mupre partecipa con il prestito di tre stele alla mostra del Landesmuseum di Zurigo
La mostra “Uomini. Scolpiti nella pietra” ( Zurigo, Landesmuseum, 17 settembre 2021-16 gennaio 2022) riunisce circa quaranta tra stele, statue-stele e massi-menhir attraverso i quali sono raccontati i profondi cambiamenti economici e sociali avvenuti in Europa tra IV e III millennio a.C. Si tratta di un’occasione straordinaria per vedere raccolto in un unico luogo un numero così considerevole di monumenti provenienti da Svizzera, Francia, Germania e Italia.
Le popolazioni che abitano l’Europa durante il Neolitico cominciano a praticare l’agricoltura e l’allevamento, diventano sedentarie ed utilizzano per la prima volta il metallo. Successivamente, tra IV e III millennio a.C. appunto, si verificano importanti innovazioni tecnologiche quali l’invenzione della ruota e dell’aratro; con il rame si realizzano asce, pugnali, alabarde e ornamenti. Sono questi oggetti, simboli di potere, che vengono raffigurati su stele, statue-stele e massi-menhir, immagini di uomini e donne della nuova élite che, dopo la morte, sono venerati come antenati e considerati eroi o anche divinità.
Fra i reperti in esposizione, tre provengono dal Mupre – Museo della Preistoria della Valle Camonica (Capo di Ponte, BS): si tratta di Cemmo 17 (Capo di Ponte), Campolungo 1 (Cedegolo) e Anvoia M14 (Ossimo). I tre monumenti sono stati selezionati per la particolarità di alcune delle loro raffigurazioni: la scena di aratura sulla stele Cemmo 17; il pendaglio a doppia spirale e i pugnali a lama triangolare sulla stele Campolungo 1; Ossimo M14 si distingue invece per il cromatismo della pietra (il colore rossastro dell’arenaria) e per le figure umane allineate, forse danzanti.
Le tre stele torneranno in Museo a fine gennaio 2022.
Grazie alla collaborazione con il Landesmuseum ti invitiamo ad entrare con noi nell’esposizione. Il suggestivo tour virtuale è liberamente accessibile al seguente link: https://virtuell.landesmuseum.ch/menschen-in-stein
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ALTRE INFO
SITO MUSEO
https://www.landesmuseum.ch/it
GUIDA ALLA MOSTRA
COMUNICATO STAMPA