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Musei Polisensoriali

Nuovi strumenti per l’accessibilità museale

È stato avviato nel mese di novembre 2023, per tutti i tredici musei gestiti dalla Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura), il progetto Musei Polisensoriali, finalizzato al superamento delle barriere che precludono alle persone con disabilità sensoriale o cognitiva la fruizione del patrimonio culturale.

Un progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” nell’ambito del PNRR-Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione” Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3-3) Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.

La Direzione regionale Musei Lombardia, istituita nel 2015 con il compito di coordinare e gestire tredici musei statali sul territorio lombardo, lavora da sempre nella direzione di un ampliamento della fruizione museale: molti, dal 2015 ad oggi, sono stati i progetti tesi al superamento delle barriere architettoniche in tutti i musei che ad essa afferiscono. Oggi, con il progetto Musei Polisensoriali, si vuole fare un passo più avanti, andando ad abbattere altre barriere, come ad esempio quelle sensoriali e di comunicazione che precludono alle persone con disabilità sensoriali e cognitive la possibilità di esercitare un diritto universale, quello della fruizione del patrimonio culturale.

Il progetto si articola in tre azioni principali: formazione, realizzazione di sussidi mirati e organizzazione di percorsi e iniziative nelle sedi museali.

In ognuna di queste tre fasi sono coinvolti enti ed associazioni che da anni si occupano delle diverse forme di disabilità e che hanno partecipato al progetto a partire dalla fase di progettazione. Hanno infatti partecipato, sin dall’ideazione, realtà come la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, il Centro Paideia di Torino, l’Associazione Nazionale Subvedenti, la Lega del Filo d’Oro, L’Abilità Associazione Onlus – Fondazione De Agostini, l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e l’Ente Nazionale Sordi (Lombardia).

La formazione, intesa soprattutto come sensibilizzazione sulle tematiche legate alle varie disabilità sensoriali, è rivolta sia al personale di accoglienza all’interno dei musei sia al personale che si occupa della direzione dei musei e della progettazione educativa. I corsi di formazione sono pensati come trasversali rispetto ai diversi musei della Direzione e permetteranno non solo di approfondire a livello teorico le caratteristiche e le specificità delle forme di disabilità, ma anche di conoscere, da un punto di vista pratico, strumenti e metodologie che facilitino il superamento delle diverse barriere (uditive, visive, uditive-visive, cognitive). Sono stati completati nei mesi corsi di formazione per tutto il personale.

Il progetto Musei Polisensoriali prevede la realizzazione di un set di sussidi che facilitino l’accesso e la comprensione del patrimonio culturale dei tredici musei e parchi della Direzione nell’ottica dell’Universal Design o Design for All, ma con un’attenzione a specifiche disabilità: visiva, uditiva, visiva e uditiva, e cognitiva. I sussidi sono sviluppati con una metodologia comune e sono pensati come strumenti di azione complementari tra le diverse esigenze e sedi, ma poi operativamente declinati sulle specificità di ciascun luogo. La scelta dei luoghi è nata dal dialogo con i diversi enti e associazioni selezionate, competenti per ciascuno dei settori distinti: è vitale, infatti il lavoro di co-progettazione con le realtà che da anni sono in ascolto delle esigenze delle persone con disabilità. Questi tre aspetti metodologici, la co-progettazione con i soggetti interessati, l’attenzione ad un’ottica realmente inclusiva grazie all’approccio del Design for All e la declinazione sartoriale degli strumenti sulla base delle esigenze e delle specificità delle singole sedi museali, costituiscono i pilastri portanti del progetto: l’obiettivo principe di Musei Polisensoriali è proprio la proposta di strumenti e percorsi che siano adatti a tutti i visitatori, al di là delle specifiche esigenze legate alla disabilità, e allo stesso tempo accuratamente calibrati sulle peculiarità dei singoli musei e dei loro pubblici.

Tra gli strumenti che saranno resi disponibili al pubblico si contano, oltre ai video in LIS, percorsi tattili, disegni a rilievo e audio descrizioni secondo il metodo Descrivedendo per la disabilità visiva e “guide sociali” in formato easy to read e in comunicazione aumentata alternativa (CAA) rivolte alle persone con disabilità cognitiva.

Infine, come ultimo step di progetto, saranno co-progettati e calendarizzati con gli enti coinvolti una serie di percorsi, guidati da persone con disabilità, che comportino la partecipazione di un pubblico ampio e l’utilizzo degli strumenti predisposti nel corso del progetto. L’obiettivo principale è offrire la possibilità di un accesso completo al patrimonio culturale, che permetta a ogni individuo di godere appieno di una vera esperienza estetica e di piacere durante la visita. Allo stesso tempo, attraverso queste visite si creano momenti di condivisione e di sensibilizzazione verso “l’altro”, in un’esperienza inclusiva che arricchisce la vita di tutti.