Castello Scaligero di Sirmione
Il Castello Scaligero di Sirmione sorge imponente, all’entrata dell’antico borgo, circondato dalle acque del Lago di Garda.
Uno dei 30 siti museali statali più visitati d’Italia, la rocca fa parte di quella rete di fortificazioni voluta e avviata dai Della Scala per difendere i loro domini.
Entro la cerchia muraria principale è il mastio (la torre più alta, di ben 37 metri), vi sono poi tre torri angolari, due ingressi con ponte levatoio e rivellino che, affacciando sulla piazza, serviva a proteggere la porta d’ingresso. Attorno al nucleo centrale si distribuiscono il secondo cortile, il secondo rivellino e il cortile della darsena, con l’adiacente darsena. Quest’ultima, cinta da mura e protetta da torri e controtorri, è un eccezionale esempio di fortificazione portuale del XIV secolo e una delle costruzioni più antiche, di questo genere, in Europa.
Il sito Artbonus raccoglie tutti gli interventi che è possibile sostenere in Lombardia, fra i quali anche il progetto Abbracci culturali – Distanti in Armonia, legato ai siti museali del Garda.
Oltre alle Grotte di Catullo, infatti, la Direzione regionale Musei Lombardia gestisce altri due siti sul Lago di Garda: il Castello Scaligero, sempre a Sirmione, e la Villa Romana di Desenzano del Garda. Questi luoghi, come tutti i musei, sono stati chiusi in questi mesi e vedranno – anche nell’immediato futuro – pesantemente rivoluzionate modalità di visita e affluenza di pubblico. Tutte le attività e gli eventi programmati per i mesi passati e per i prossimi hanno dovuto essere sospesi o annullati: fra questi rientrano le proposte musicali che avrebbero dovuto avere luogo il 16 maggio, in occasione della Notte dei Musei. Abbiamo deciso, anche per sottolineare con forza la vitalità dei luoghi di cultura, di portare avanti ugualmente l’iniziativa, che sarà quindi proposta in modalità on-line. Nasce così un progetto che lega arte e musica, grazie alla partecipazione di musicisti professionisti, e che abbiamo voluto chiamare “Abbracci Culturali – Distanti in Armonia”, proprio per sottolineare il desiderio di mantenere la vicinanza e il legame tra luoghi, pubblici e realtà culturali.